lunedì 1 luglio 2013

Art and History on the Catwalk

Vivienne Westwood


Tra Fashion Week e Pitti, da Londra, Milano a Paris, si sono esibite le migliori griffe del mondo della moda!
Sembra che Giugno, oltre che portare il tanto atteso caldo estivo, abbia acceso i riflettori delle passerelle e portato la moda un po’ in tutto il pianeta.
Quanti di noi avrebbero voluto mollare impegni, lavoro e studio solo per poter assistere almeno ad una di queste grandi mostre d’arte?
Sicuramente il mio invito sarà andato perso..si sa che son cose che succedono!!
In mancanza di un posto in sala, mi sarei accontentato di passeggiare tra le vie di una delle grandi città che ospitano questi eventi impedibili, per poter sentire e percepire l’atmosfera, il profumo e l’aria che si respira in quei giorni, che credo riesca ad ammaliare chiunque..un po’ come il Natale!

Ma veniamo alle collezioni.
Da spettatore passivo, spoltronato in camera davanti ad un pc, mezzo nudo causa 30° all’ombra (la descrizione non mi fa proprio onore!), ho seguito le varie sfilate e, oltre ad apprezzare come sempre le grandi firme indubbiamente super conosciute, ho adorato molte delle linee maschili di fashion designer un po’ ‘stravaganti’, direttamente dalla London Fashion Week.

Christopher Shannon


Christopher Shannon, per esempio, ha presentato una collezione avantgarde, giovanile, diciamo ‘crazy’, per i ragazzi che del ‘non me ne importa nulla’ (abbrev. ‘cazzomene’) ne hanno fatto uno stile di vita.

Agi&Sam hanno utilizzato tinte e fantasie sgargianti, in pieno tema con la stagione estiva, mentre James Long, ispirato dal culto della bicicletta e dalle Olimpiadi, ha preferito delle camicie dai toni vivaci combinate con dei pantaloncini larghi a taglio circolare. Gli occhiali hanno dato quel qualcosa di più!




Craig Green

Hanno sfilato delle vere e proprie sculture artistiche sulla passerella di Craig Green, con stampe piuttosto psichedeliche, sicuramente non adatte per andare a fare la spesa..ma si sa, ‘comodità’ non sempre va di pari passo con ‘moda’.

Infine, non per importanza, J.W. Anderson ha mostrato la parte meno rude dell’uomo con una mise eccentrica, ma allo stesso tempo fine e delicata.
Io personalmente, se mi fossi trovato lì, un salto nel backstage a rubare un paio di quei magnifici pantaloni neri, lo avrei fatto! Che mi arrestassero pure..almeno ne sarebbe valsa la pena!


Dolce&Gabbana


In merito ai grandi stilisti di tutti i tempi, che dire di Dolce&Gabbana? La scelta dei modelli è ricaduta come sempre nel Mediterraneo, e tra mitologie greche e pettorali made in Sicily, per un momento ho pensato che più che la Settimana della Moda fosse la Settimana del Manzo! Ma per fortuna l’ormone impazzito si è tranquillizzato alla vista di tutte quelle splendide stampe di divinità e monete antiche. Per non parlare delle scarpe e i sandali..non c’è pettorale o addominali che tengano di fronte alla bellezza dell’alta moda.

Burberry, invece, ha presentato un uomo capace di unire l’eleganza al trendy, dando al tempo stesso quel po’ di ‘frizzante’, che non guasta mai, grazie alle camicie e alle scarpe coloratissime.

Versace, come sempre d’altronde, ha portato un po’ di brio in passerella. Colori, giacche, pantaloni, slip, bermuda..tutto perfetto per un aspetto impeccabile! Io, mi sono innamorato dei giubbini in pelle con borchie dorate. Donatella tutta la vita!

Alexander McQueen





I look Alexander McQueen, con richiami all’epoca vittoriana, giacche doppio petto, canotte trasparenti e pantaloni al ginocchio per uno stile unisex, androgino, non si smentiscono mai! Sono sul podio, per i miei gusti.

L’atmosfera si è decisamente scaldata con Philipp Plein e la bellissima Isabeli Fontana, che ha aperto le ‘danze’. Uomini super tatuati, sexy e con look spesso in leather. Ciliegina sulla torta: Marlon Teixeira!







Nonostante le tantissime collezioni, di cui sicuramente non potrei mettermi a parlare totalmente altrimenti ne avrei fino alla prossima Fashion Week, impossibile non ricordare le stampe e l’eleganza dell’uomo Gucci; le camicie floreali e le scarpe stringate Prada; le giacche rosa cipria e le borse Armani; i look total white e lo stile un po’ rock un po’ cowboy (con richiamo ai Depeche Mode) di Costume National; l’incanto orientale della collezione di Vivienne Westwood ispirata all’India.
Ed ancora, i toni sobri e l’accuratezza nei dettagli del grande (e sempre figo!) Marc Jacobs; le stampe animalier e geometriche di Andrea Pompilio (il bomber in alligatore sarà un must have!); la classe, la ricercatezza e il camouflage dell’uomo Valentino; i completi in cotone e lino in ambientazione ‘wild’ di Missoni; la magnifica giacca leopardata di Saint Laurent sotto le luci parigine; e sempre a Parigi, il lusso, la classe e la sontuosità degli abiti e le borse Louis Vuitton.

Insomma, l’uomo in ogni sfaccettatura del suo essere. Difficile non aver ritrovato i propri gusti in almeno una di queste meravigliose collezioni.

Cos’altro aggiungere? Credo nulla.
Ma un ultimo minutino lo vorrei spendere a favore di questo ‘mondo fatato’.
Penso sia degno di stima e onore il fatto che, malgrado la crisi generale, la scarsa fiducia nel futuro e nella propria nazione (parlo almeno per l’Italia), ci siano persone che con la loro immaginazione, il loro lavoro e il loro talento realizzino ancora qualcosa di straordinario, di surreale, che dia al pubblico attimi di stupore e gioia.
C’è chi crede in Dio, chi si fa forza attaccandosi alla speranza. E poi c’è chi crede nella Moda, nei vestiti e nell’arte, e grazie ad esse fugge via per qualche minuto da tutto ciò che c’è di imperfetto nel mondo reale.


Godetevi alcuni dei look che più ho adorato in passerella e che vorrei avere nel mio guardaroba!

Armani
Hermes
Christopher Shannon
Dolce&Gabbana
Burberry
Dior
Agi&Sam
DSQUARED2
DSQUARED2
Gucci
Valentino
Marc Jacobs
Phillip Lim
Phillip Lim
Prada
Versace
Versace

Versace
 
Versace
Saint Laurent
Roberto Cavalli
  
John Galliano
Louis Vuitton
Louis Vuitton
Raf Simons
J.W. Anderson
J.W. Anderson
   James Long
Alexander McQueen
Alexander McQueen